Nella  maggior  parte  dei  casi  gli  adolescenti  stanno  bene  nella propria  pelle,  ma  una  percentuale  di  loro  si  sente  in  conflitto  con  il  mondo    e    vive    periodi    di    disagio.

La    sofferenza    propria dell’adolescenza  emerge  dinanzi  al cambiamento che  tale  periodo di  vita  richiede  in  una  direzione  di  differenziazione di  se  stessi rispetto  all’Altro  e  di realizzazione  di  Sé nel  mondo.

In  un  periodo costellato da maggiore conflittualità con i propri genitori e di ricerca di nuovi altri punti di riferimento, può accadere che il giovane senta un  malessere  diffuso,  spesso  impossibile  da  identificare;  non  sa bene cosa cerca, un qualcosa che gli sembra al tempo stesso molto vicino e del tutto inaccessibile.

Di fronte alla molteplicità delle scelte possibili, gli  adolescenti  sono  impegnati  in  una  lunga  ricerca  di riconoscimento  da  parte  degli  altri  e  di  un  significato  per  la  propria vita.

“Ogni  cosa  mi  interpella  e  mi  chiede  di  scegliere  di  me” a partire  da un incessante scambio  con  l’altro  si  è  impegnati  in  un continuo processo di costruzione e ri-costruzione identitaria.

Partendo  da  una  visione  fenomenologica  dell’uomo  e  da  un’analisi dell’epoca  post-moderna, si  intende  offrire  spunti  di  riflessione  sul tema  della  costruzione  della  propria storia  personale durante  il periodo dell’adolescenza, secondo una concezione del cambiamento come  condizione  ontologica  dell’esistenza,  da  una parte,   e come   scelta   coraggiosa,   autentica   e determinante, dall’altra.

Inoltre,  in  linea  con  il  tema  indicato,  verranno  presentati personaggi  della  letteratura  che mettono  in  luce  i  modi  di  sentire moderni,  con  particolare  riferimento  all’ansia  e  alla  disgregazione dell’identità  che  inizia  ad  affiorare  alle  coscienze  nei  primi  del Novecento.

Antonella Auletta è Psicologa clinica e Specializzanda in Psicoterapia a indirizzo cognitivo neuropsicologico. Ha conseguito la laurea Magistrale in Psicologia, con Lode, presso l’Università degli  Studi  di  Pavia  con una tesi sperimentale  in  ambito  evolutivo  con  titolo:  “IO  E  L’ALTRO:  uno  studio sperimentale sul ruolo di mediazione affettiva del caregiver nel riconoscimento di Sé”.

Dal  2013  lavora  come libera professionista presso  gli  Studi  di  Psicoterapia  di Vigevano e dal 2016 come coordinatrice del “Centro Valutazione DSA e Servizio per il benessere psicologico in età evolutiva” di Vigevano; è Vicepresidente dell’”Associazione culturale per lo Studio e  la Ricerca  in  Metodologia  Psicoterapica”;  docente presso  L’Università  per  il  Tempo  Libero  e  la  Terza  età  di

Vigevano. Ha inoltre  ideato, realizzato e  collaborato  a differenti  progetti  all’interno  di  alcune  scuole  primarie e  scuole  materne vigevanesi.