Amos OZ

Amos OZ

“Non si può capire lo scrittore israeliano senza quello che circonda la sua città, Arad. Un ammasso di dune di sabbia e rocce rossastre, di agavi e di cactus, ciuffi di macchia mediterranea, rododendri e fichi d’India, tra larghi spiazzi di pietra nuda, d’un colore fra il bianco e il giallo… L’Arad di Amos Oz è come una bandiera lanciata lontano, che la nazione intera si ripropone di raggiungere attaccando dal nord su tutto il fronte, con ogni mezzo, il desolato Negev. Oz ci ha vissuto vent’anni, fino al 2013, quando è tornato a dividere il suo tempo con Tel Aviv per stare vicino ai nipoti… Per la sinistra israeliana, Amos Oz è una sorta di oracolo, di Ulisse, di profeta che porta il nome di quello biblico. Per la destra, è un collaborazionista dei palestinesi… un “boged”, un traditore in ebraico.

Tutti gli eventi con Amos OZ

Premio Internazionale alla carriera ad Amos Oz
16 Ottobre, 2016 21.00-22.00
Teatro Cagnoni