Antonella Motta
  • Antonella Motta
  • 2016-10-14T11:00:00+02:00
  • 2016-10-14T12:00:00+02:00
  • Realtà o sogno, sogno o realtà: un ponte invisibile generatore di Salute

Antonella Motta

Realtà o sogno, sogno o realtà: un ponte invisibile generatore di Salute

Che rapporto c'è tra il sogno e la realtà e che cosa genera tale rapporto?

Sogno e realtà si intersecano, si toccano, si allontanano. Se crediamo che il sogno sia l'espressione del nostro mondo onirico costruito  nell'inconscio,  allora siamo più convinti che la realtà sia un dato oggettivo. Non è proprio così, o meglio, non è solo così! In effetti la realtà è influenzata dalla visione soggettiva che abbiamo del mondo, cioè dal modo in cui interpretiamo soggettivamente quel che osserviamo o che ci accade. E' anche la somma delle relazioni che costruiamo con gli altri, con i quali siamo interconnessi e di tutte le emozioni che si sprigionano in quelle relazioni.

Certamente ci è più facile accettare l'idea che il sogno sia qualcosa di costruito dal nostro mondo interno, mentre è in stretta relazione con la realtà, con le nostre esperienze di vita e con i nostri giudizi

Da questa relazione tra sogno e realtà emerge la spinta ad agire e a vivere nel reale, strettamente collegata ai nostri bisogni, che possiamo chiamare, molto semplicemente: sogni nel cassetto.

Come dice Aristotele: La speranza è sognare ad occhi aperti. E' un pò come lasciare che il mondo delle idee possa progettare ciò di cui sentiamo la mancanza. E allora, perchè non sviluppare idee, per costruire  SALUTE, al fine di permettere ad ognuno di realizzare i propri sogni nella realtà?

Antonella Motta è psicologa-psicoterapeuta ad orientamento analitico bioenergetico presso la SIAB di Milano. Conduttrice di classi di esercizio di bioenergetica, svolge attività di consulenza scolastica e orientamento; si occupa di benessere psico-corporeo, psicoterapia e progettazione in ambito socio-psicologico ed educativo. Da diversi anni è impegnata nella prevenzione al disagio comunicativo attraverso progetti nelle scuole, nelle agenzie territoriali del pubblico e del privato sociale e nel sostegno alla genitorialità. Lavora da molto tempo all'interno dell'ex Asl ora ASST in contatto con il disagio grave