Mario Capanna  nasce a Città di Castello nel 1945, è stato fra i principali leaders del movimento giovanile del Sessantotto. Per le sue doti di contestatore viene espulso nel 1967 dall'Università Cattolica di Milano. Si iscrive alla stata, dove poi otterrà la laurea in filosofia. Diventa il leader del movimento studentesco e delle contestazioni. Coordinerà le lotte che il Movimento Studentesco effettuerà in tutta Italia, ed ebbe violenti scontri con le forze dell'ordine e soprattutto con i militanti dell'estrema destra. La notorietà ottenuta spinse Capanna ad entrare in politica. Da allora la sua carriera come politico non si è più fermata. Nel 1979 diventa deputato europeo e negli anni '80 sarà deputato nazionale. Capanna non è solo un politico ma anche scrittore. Tra le sue opere principali: Formidabili quegli anni (1988); Arafat (1989) che tratta la figura del leader palestinese Yasser Arafat, molto stimato dall'autore. Speranze (1994); Il fiume della prepotenza (1996); Lettera a mio figlio sul '68 (1998); L'Italia viva (2000). Nel 2003 ha pubblicato Verrò da te.