Edizione 2018

E' l'approfondimento sui Limiti dell'uomo il progetto che la 17^ Rassegna Letteraria anno 2018 intende proporre in ambiti disciplinari differenti, facendoli interagire e coinvolgendo la letteratura, ma anche tematiche affini e tangenti, quali la filosofia, la psicologia, la religione, le arti in genere.

Che cosa é, cosa si intende per Limite? Quali sono le contraddizioni del Limite?
La prima e immediata risposta che a chiunque può venire in mente é che si dice LIMITE un qualcosa che divide.
Però... tutte le cose che distinguono e dividono sono LIMITI?
Che cos'é dunque, il LIMITE? Cosa rappresenta il limite nella dinamica del pensiero?
Nella cultura classica il limite è il punto estremo di ogni cosa; il punto, cioè, al di là del quale c’è il nulla della cosa, e al di qua del quale c’è il tutto di essa.
In questa sfida con il limite c’è evidentemente, il pericolo estremo. Il tentativo di andare al di là del limite, di oltrepassarlo, di opporsi alla sua stabilità, espone infatti al rischio della perdita di sé, dell’annullamento del proprio esserci,
L’idea di un limite di cui aver cura, che costituisce lo spazio dentro il quale si è se stessi è uno dei temi che caratterizzano, nelle sua varie espressioni, dall’arte alla politica, tutta la cultura classica greca e romana.
Uno dei tratti emblematici della modernità nella sua differenza rispetto al mondo classico a cui si contrappone, è proprio quella che si può definire un’idea mobile del limite.
il limite è qualcosa a cui il soggetto non deve semplicemente attenersi, quanto invece qualcosa che egli può continuamente plasmare, modificare, spostare, spingere in una direzione piuttosto che in un’altra: “il limite diventa quindi immancabilmente provvisorio, si sposta con i soggetti al pari dell’orizzonte, chiude per aprire, è fatto per essere sormontato. Il progresso, che è la parola chiave del moderno rispetto al mondo classico, è in effetti questo continuo spingere il limite sempre al di là, questa pressione continua a pensare l’oltre rispetto al dato, questo non considerare il limite come qualcosa di definitivo e stabile.
E' qualcosa che attraversa evidentemente la nostra esperienza quotidiana, nella quale la linea di demarcazione tra il lecito e l’illecito, tra il buono e il cattivo, tra il possibile e l’impossibile appare sempre più porosa, sempre più soggetta a contrattazioni estemporanee, sempre più difficile da rintracciare.
In questa convinzione, tutta moderna, che i limiti non sono semplicemente qualcosa di dato una volta per tutte, di fronte all’evanescenza del limite, si pone la questione radicale che interroga il presente. La riflessione resta aperta e infinita.
E' stata proprio la volontà di approfondire tutto ciò a dettare la scelta degli ospiti degli incontri:
in letteratura, nella narrativa in genere, con: Paolo Giordano, Dori Ghezzi, Marco Balzano, Fabio Genovesi, Alessandro Milan, Marco Paolini, Andrea Marcolongo Laura Morante, Federica Bosco, Maurizio de Giovanni
nel giornalismo e nella politica con Marcello Veneziani, Toni Capuozzo Concita De Gregorio e Carmelo Abbate
in filosofia con Silvano Petrosino
e tanti altri ancora …
Inaugurerà la Rassegna giovedì 18 ottobre un autore di grande popolarità e talento: Gianrico Carofiglio.
Altri interventi ci aiuteranno ad approfondire gli incontri: questo con le interviste di Ermanno Paccagnini, Luigi Mascheroni, Paolo Perazzolo Laura Lepri, Alessandra Tedesco e Antonio Sanfrancesco.
Come per gli anni precedenti, il progetto della Rassegna 2018 viene portato nella casa Circondariale di Vigevano, in data 26 ottobre 2018 attraverso un incontro tra i detenuti ed un autore che offrirà diversi spunti di dialogo e di confronto

E ancora, ci sarà un ricco programma per le scuole superiori che spazieranno dalla storia, alla psicologia, alle letture teatralizzate, transitando nei luoghi dell'immaginario collettivo, nell'analizzare il tema proposto.