Giuliano TAVAROLI

Giuliano TAVAROLI

Albenga (Savona) 19 giugno 1959. Manager. Capo della security Telecom, si dimise nel maggio 2005 in seguito a un avviso di garanzia, indagato dalla Procura di Milano per concorso in appropriazione indebita. Passato a dirigere la filiale romena della Pirelli, fu costretto a nuove dimissioni nel maggio 2006, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali per l’acquisizione di informazioni coperte dalla privacy. Arrestato il 20 settembre 2006, fu rinchiuso nel penitenziario di massima sicurezza di Voghera e poi trasferito a Como (febbraio 2007). Dall’1 giugno 2007 agli arresti domiciliari, l’11 ottobre 2007 fu scarcerato. Il 2 ottobre 2009 patteggiò una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. «Perfino Gesù è stato rinnegato tre volte da Pietro, volevi che non capitasse a me?». Ex carabiniere «ha gestito per anni un grande potere grazie a una rete di relazioni nata proprio nelle caserme dell’Arma, quando era solo un maresciallo. Al comando di via Moscova il generale Dalla Chiesa guidava la riscossa dello Stato contro le Br. È all’Italtel, quando l’azienda è sotto ferreo controllo socialista, e in questo ambiente si lega tra gli altri a Roberto Arlati, altro ex carabiniere, che nel 1992 verrà arrestato dal pool come postino delle tangenti di Bettino Craxi. Dall’Italtel, Tavaroli passa alla Pirelli, dove diventa capo della sicurezza. L’ingresso in Telecom è il risultato di una spy story che vede protagonista un altro vecchio amico di Tavaroli, Emanuele Cipriani, titolare dell’agenzia investigativa Polis d’Istinto. Un rapporto solido, costruito sull’amicizia. Tavaroli e Cipriani si conoscono da ragazzi ad Albenga (Savona), la cittadina ligure dove il primo è nato. E come gli “amici del muretto” crescono dividendo fortune ed esperienze» (Paolo Biondani & Guido Olimpio).

Tutti gli eventi con Giuliano TAVAROLI

Giorgio Boatti e Giuliano Tavaroli
20 Ottobre, 2008 21.00-22.00
Ridotto del Teatro Cangoni